Ce l’hanno fatta ancora una volta gli amici del Circolo Culturale di Cantalupo, a realizzare il presepe ambientato nelle riproduzioni di angoli e cortili del paese.
Tra le ultime ricostruzioni, curate dal gruppo che lavora tutto l’anno per mantenere vivo il ricordo di luoghi e situazioni del passato di Cantalupo, una riproduzione del Circolo La Pace del 1946.
“Nonostante tutte le difficoltà avute quest’anno nell’organizzazione delle nostre iniziative, siamo riusciti comunque a realizzare quasi tutti i nostri progetti, tra cui anche il presepe.
Il freddo e la pioggia ci hanno accompagnato durante tutte le sere di lavoro e la fatica non è stata poca, ma la compagnia e lo stare insieme tra risate, grigliate e qualche bicchiere di vino hanno reso il tutto più leggero e spensierato.
Perché lo facciamo nonostante tutta la stanchezza e le difficoltà? Perché la cultura e le tradizioni non possono e non devono essere cancellate: sono le nostre fondamenta.
Cantalupesi, speriamo vi piaccia, noi come ogni anno ce l’abbiamo messa tutta”, scrivono dal gruppo, ringraziando tutte le persone che hanno lavorato alla realizzazione del presepe.