Sarà avviato a breve dall’IEO, l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, con la collaborazione dell’Università statale e il sostegno di Confindustria Cisambiente, un particolare studio clinico che prevede di addestrare due cani a fiutare il Covid-19 nei soggetti asintomatici.
“Se ti fiuto ti aiuto” è il nome del progetto, che prevede l’impiego dal prossimo settembre di due cani opportunamente addestrati all’ingresso dell’IEO, in grado di intercettare con il loro fiuto persone positive al Coronavirus.
I controlli all’ingresso dell’istituto permetteranno di proteggere i pazienti dal virus, ma anche di ridurre i tamponi molecolari, nonché i tempi che servono oggi per gli accertamenti. L’uso dei cani in grado si avvertire il Covid-19 nel respiro delle persone ha preso piede mesi fa, e può rappresentare un aiuto in più per scongiurare nuovi contagi e nuovi focolai.