Assegnati anche al Comune di Busto Arsizio, dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, quegli immobili adesso rientrano in un progetto finalizzato a sostenere l’avvio al lavoro delle persone in stato di svantaggio.
Più precisamente, in queste settimane l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio ha previsto l’avvio di un bando di selezione per assegnare le tre unità immobiliari, beni confiscati, a soggetti in uscita da percorsi di detenzione o in condizione di disagio socio-economico, favorendo il recupero produttivo e sociale degli stessi beni confiscati.
Tre le finalità dell’assegnazione: affinché si inneschi la riqualificazione ambientale e la rigenerazione socio-economica di contesti caratterizzati da illeciti; si incrementino percorsi di inserimento lavorativo finalizzati alla stabilizzazione degli stessi; si stabilizzino percorsi di legalità che comprendano anche la simbologia dei luoghi, come si legge in una nota.
L’avviso di selezione scade il prossimo 5 agosto. Per qualunque informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali di via Roma 5, telefono: 0331/390117.