L’amministrazione comunale, di Busto Arsizio, in occasione della commemorazione del 25 Aprile, nella mattinata di ieri, in tribunale, alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli, ha depositato una corona davanti alla lapide dedicata a Cosimo Orrù, magistrato antifascista del tribunale di Busto, arrestato dalle SS il 20 giugno 1944, trasferito nel carcere di San Vittore a Milano, e poi deportato nel campo di Flossemburg, dove trovò la morte dopo aver subito innumerevoli soprusi e atrocità.
“La figura di Cosimo Orrù costituisce un esempio soprattutto per i più giovani. Oggi voglio anche ricordare Angioletto Castiglioni, che con Cosimo Orrù ha condiviso la terribile sorte di essere deportato nel campo di Flossemburg. Orrù, dopo aver subito innumerevoli soprusi e atrocità, proprio perché uomo di legge, vi perse la vita, Angioletto riuscì invece a sopravvivere. Fino all’ultimo Angioletto si è speso perché il sacrificio di Cosimo, come quello di tanti, tantissimi altri, non fosse dimenticato. E oggi siamo qui proprio come ci ha insegnato”, il discorso del sindaco Antonelli.