E’ accaduto nelle scorse ore: i Carabinieri della Stazione di Busto Arsizio hanno arrestato un cittadino albanese di 50 anni, messo agli arresti domiciliari, per aver violato più volte il divieto di avvicinamento ad una coppia di cittadini marocchini, moglie e marito, residenti a Busto Arsizio.
La vicenda parte da dissidi di natura condominiale sorti, sin dallo scorso anno, in una casa di corte di via Manin, dove l’albanese da diversi anni svolge funzioni di “tuttofare”, sia rispetto alle esigenze condominiali, come la pulizia del cortile e delle parti comuni, sia a quelle di privati condomini, come piccole riparazioni nelle abitazioni.
Lo scorso 5 novembre è nata una violenta rissa tra l’uomo e un inquilino marocchino: al culmine dell’alterco il nordafricano è stato colpito al torace dall’albanese, con un coltello. Nella lite sono state coinvolte, indirettamente, anche le donne di famiglia: la moglie del ferito (anch’essa marocchina), ed una familiare dell’albanese.
In quella circostanza i militari avevano sequestrato il coltello da cucina, lungo una ventina di centimetri, utilizzato per la consumazione del reato. Il 50enne autore dell’accoltellamento era stato arrestato, ma rimesso in libertà con la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla coppia di marocchini.
Ieri è stato nuovamente arrestato proprio la violazione di quel divieto, e adesso dovrà rimanere confinato nel suo appartamento agli arresti domiciliari.