La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta, nelle scorse ore, contro ignoti per epidemia colposa, un’ipotesi su cui lavorano i Carabinieri del NAS.
Al centro delle verifiche la rete idrica dei Comuni colpiti in questi giorni dall’epidemia di polmonite, nel basso Bresciano.
I casi di polmonite sono aumentati a oltre duecento, mentre si fa strada l’ipotesi dell’infezione batterica, come è emerso ieri dopo un incontro tra ATS, l’Agenzia tutela della salute, e l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
Poiché sono in aumento i casi di legionella, il batterio che provoca la polmonite potrebbe avere tale origine, mentre proseguono i controlli in tutta la zona dove si è diffuso il contagio.