E’ stato recuperato nelle scorse ore il corpo senza vita dell’uomo che abitava da solo nella baita esplosa ieri, mercoledì 20 aprile, ad Albonico, una frazione di Sorico, tra le province di Como e di Sondrio, a circa 400 metri di quota sopra il lago di Mezzola.
All’interno della dimora di pietra molto probabilmente si è verificata una fuga di gas da una bombola, che può aver creato una sacca, esplosa all’improvviso, causando la morte dell’uomo di 70 anni, unico residente della baita, in principio dato per scomparso. L’esplosione ha fatto crollare la soletta interna della costruzione, cui è seguito un vasto rogo. Difficili le operazioni dei Vigili del fuoco per raggiungere i resti del corpo carbonizzato dell’uomo, anche perchè la baita è pericolante. Diverse squadre di soccorritori sono arrivate da Menaggio, Dongo e Morbegno.