Obliteratrici bloccate con la schiuma, tornelli manomessi, distributori dei biglietti resi inutilizzabili sono il bilancio di alcuni momenti di mobilitazione, inscenata in alcune fermate della metropolitana milanese, nelle giornata di ieri.
Un gruppo misto di uomini e donne, studenti e lavoratori precari, ha deciso di protestare contro l’aumento del biglietto a 2 euro, devastando macchinette e timbratrici, causando un danno totale all’azienda dei trasporti di oltre 70mila euro.
Gli autori della particolare protesta hanno agito nelle stazioni di Zara, Repubblica, Missori, Garibaldi e Domodossola, e sono stati bloccati dagli agenti della Security di ATM in stazione Cadorna.
Il gruppo è stato fermato dalla Polizia, e i suoi componenti denunciati per atti vandalici.