Avrà inizio giovedì 9 gennaio una nuova serie di incontri organizzata dal Comitato Accoglienza bambini di Chernobyl Odv, che illustreranno i progetti e l’impegno di chi accoglie i ragazzi, originari dei luoghi dove nel 1986 avvenne lo scoppio di una centrale nucleare, per periodi di cura anche nell’Alto Milanese.
Quattro le serate sui temi: “L’eco di Chernobyl: il reportage fotografico”, e “2020: l’accoglienza continua”.
Gli incontri si terranno alle 20.30, il 9 gennaio in oratorio a San Vittore Olona, venerdì 10 a Canegrate al Polo culturale Catarabia, martedì 14 all’osteria “La Tela” a Rescaldina, venerdì 17 gennaio in biblioteca a Cerro Maggiore.
“L’eco di Chernobyl” è il titolo di un libro fotografico che sarà presentato dall’autore Gabriele Vanetti, fotografo di Arcisate, che ha voluto raccontare e riportare alla luce luoghi spettrali e inospitali, dove alcune persone cercano di dare un senso alla loro vita che continua. Il progetto “2020: l’accoglienza continua” spiega come prosegue il progetto di accoglienza dei bambini e dei ragazzi originari dei luoghi del disastro, che cercano famiglia per una “Vacanza Terapeutica”.
“Attraverso filmati, testimonianze, motivazioni, si vuole condividere la grande importanza che, ancora oggi, ha il proseguire l’accoglienza dei bambini di Chernobyl a livello sanitario, terapeutico, affettivo, di solidarietà e volontariato attivo; con un caloroso invito rivolto alle famiglie che vorranno dare la loro disponibilità a farsi coinvolgere in un’esperienza destinata a dare una speranza di vita in più ai bambini e i ragazzi ospitati tra di noi”, come spiegano i volontari del Comitato.