Al quartiere Cascinette di Canegrate arriva il modulo per indicare quando e come si avvertono quei cattivi odori, che da anni riempiono le case dei residenti.
Peccato che le segnalazioni siano già state fatte numerose volte, da parte dei cittadini, che siano già stati riempiti calendari e tabelle con le stesse indicazioni (di cui nessuno sembrerebbe aver mai tenuto conto, se sono chieste di nuovo), mirate a monitorare gli odiosi e persistenti miasmi.
Ma il modulo stavolta non arriva dal Comune, bensì dalla Regione Lombardia, da Arpa (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che, scesa in campo per contrastare quelle esalazioni, ma prima di tutto per comprenderne l’origine, chiede oggi ai cittadini canegratesi della zona di collaborare.
Il modulo è stato presentato e distribuito ieri sera, dal sindaco Roberto Colombo che ha incontrato i cittadini insieme all’assessore Vito Spirito e al responsabile dell’ufficio Tecnico Antonino Zottarelli.
l modulo secondo i tecnici Arpa dovrebbe aiutare ad inquadrare il problema in una certa dimensione, come ha detto Spirito. I dati saranno raccolti dall’1 dicembre e il sistema di rilevamento durerà tre mesi, quindi Arpa valuterà i dati raccolti. Nel modulo si chiedono giorno e ora delle emissioni odorigene e la loro tipologia, o meglio la loro intensità, con degli indicatori grafici: se debole, forte o molto forte.
“Se ci avessero fornito questo modulo a marzo, quando abbiamo chiesto strumenti per risolvere la criticità, sarebbe stato usato già nell’estate quando gli odori si avvertono di più. Andremo avanti fino a giugno-luglio prossimi con le segnalazioni”, ha detto Colombo.
Ai cittadini presenti all’assemblea la distribuzione del modulo è suonata come un ennesimo tentativo di intervento, una perdita di tempo, una presa in giro, come hanno espresso in molti, dopo aver ascoltato le argomentazioni degli amministratori.
Gli interrogativi posti sul tavolo sono ancora tanti: se Arpa ha cominciato a lavorare sul territorio come lo sta facendo? Dove si cercano gli odori? Quando? Cosa fa irritare occhi e gola dei residenti alle Cascinette di Canegrate?
Un anno fa l’installazione dei “nasi elettronici” aveva scagionato l’impianto di depurazione delle acque dall’emissione dei miasmi, ma gli stessi ricettori avevano anche individuato otto tipi di odori diversi, sconosciuti al depuratore: di quali sostanze si tratta?
“Dopo un anno siamo ancora qui. Un anno fa abbiamo scoperto che gli odori non arrivano dal depuratore, che odori erano? Manca il passo successivo a quelle verifiche, che non è stato fatto. Perché? Abbiamo già fornito numerosi appunti sulle esalazioni, speriamo che farlo di nuovo sia la volta buona per risolvere il problema. Qui c’è l’impegno di tutti, ma con questo modulo sembra di essere tornati daccapo”, ha commentato Pietro Ingrassia, ex consigliere comunale.