Le ha corse proprio tutte, le sei maratone del circuito internazionale “World Marathon Majors”.
Lo racconta lui stesso con soddisfazione, e lo racconta la medaglia-targa consegnatagli a Tokyo il mese scorso, quale “Six Stars Finisher“, al compimento dell’ultima delle sei “fatiche podistiche” del circuito, Andrea Paternostro, il noto orefice di piazza San Magno a Legnano, atleta.
Imprenditore attento e promotore di stile, Paternostro, 71 anni, nel tempo libero corre. La corsa è una sua passione ormai da vent’anni, che lo impegna settimanalmente con un allenamento costante e puntuale e, ogni volta che ce n’è l’occasione, nelle competizioni internazionali, come le beneamate maratone.

Dopo aver partecipato a quelle di Chicago, Londra, Berlino, Boston e New York, a Tokyo Paternostro, accompagnato dalla moglie Emilia Mercandelli, che lo segue nelle trasferte sportive, ha compiuto la sua “Tokyo Marathon 2019”, in 4 ore e 48 minuti, accusando soltanto un leggero mal di schiena quando lungo il percorso il tempo è cambiato, con l’arrivo della pioggia e un drastico abbassamento delle temperature.
Su 38mila partecipanti a Tokyo Paternostro è arrivato tra i primi 17mila.
“E’ stata un’altra bellissima esperienza, sotto il profilo sportivo, umano, personale e anche culturale. Quando io e mia moglie partiamo per partecipare alle maratone, lo facciamo anche spinti dalla curiosità di visitare dei luoghi nuovi e magari lontani, un’occasione per viaggiare anche come turisti”, racconta Paternostro.
E adesso che le sei maratone sono state completate? Si ricomincia: domenica 7 aprile Paternostro parteciperà alla maratona di Vienna, la 36esima “Vienna City Marathon“, con la gioia nelle gambe e nel cuore. Qualcuno può fermarlo? Decisamente no.