Di nuovo un incendio, presumibilmente doloso, nel Carcere minorile “C. Beccaria” di Milano, la notte scorsa all’interno di una cella, proprio come già successo lo scorso dicembre, in concomitanza con l’evasione di sette ragazzi.
Nelle scorse ore l’intervento immediato dei Vigili del fuoco ha arginato il rogo in breve tempo, mettendo in sicurezza la struttura. Le fiamme forse si sono propagate da un materasso e, da fonti vicine a quanto successo, sembra che tre agenti di custodia siano rimasti intossicati: per loro è stato necessario il trasporto, in codice giallo, in ospedale.
Si indaga per stabilire le cause dell’incendio, e se vi fosse in corso una protesta o una lite all’interno delle celle. L’episodio, che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi, rimarca il disagio vissuto all’interno del carcere, le sue condizioni da tempo evidenziate quali non più accettabili se si punta al recupero sociale ed umano dei giovani che vi stanno scontando una pena, in un carcere considerato fatiscente e bisognoso di una ristrutturazione generale in tutti i sensi.