“Se i cittadini subiranno dei danni l’Amministrazione ne dovrà rispondere, se non è stato fatto tutto il necessario per evitarli”. Si apre così una comunicazione diffusa ieri, mercoledì 6 ottobre, dal Codacons Lombardia.
Come si legge nella nota, gli abitanti di Milano rischiano di veder minacciata la propria sicurezza ed i propri beni dalle esondazioni dei fiumi, vale a dire il Seveso e il Lambro. Le piogge degli ultimi giorni, infatti, incombono e mettono fortemente a rischio il corso dei fiumi, che potrebbero esondare creando numerosi disagi e danni nelle case e negli esercizi commerciali.
La battaglia è ben risaputa a Milano: ogni volta che si verificano eventi piovosi, con precipitazioni del resto sempre più violente e copiose, interi quartieri finiscono sotto l’acqua, con caseggiati allagati, danni a cantine, box, magazzini e negozi.
“Ancora una volta, purtroppo, l’Amministrazione pubblica non ha trovato un modo per evitare i disagi, e questo è molto grave, perché ormai non è più una sorpresa che a seguito di intense piogge il corso dei fiumi Seveso e Lambro possano subire delle variazioni, e creare problemi alla popolazione, pertanto, è necessario fare tutto il possibile perché ciò non avvenga più”, denuncia il presidente nazionale del Codacons, Marco Donzelli. Dal canto suo gli uffici di Codacons sono a disposizione per chiunque abbia necessità di sporgere un reclamo. Codacons risponde all’indirizzo e-mail info@codaconslombardia.it o al numero 02/29419096.