Il 20enne nuotatore Abbiatese Alberto Amodeo conquista a Tokyo la medaglia d’argento nei 400 stile libero.
Un grande trionfo per l’atleta tesserato con la Polha Varese, dopo il grave incidente del 2013 che gli costò l’amputazione di una gamba e una ripartenza tutta in salita con il suo sport così amato.
Una ventina di ragazzini tra gli 8 e i 13 festeggiando il compleanno del figlio del titolare della cava di Cuggiono ebbero l’idea di utilizzare una delle ruspe facendo un giro accomodati sulla benna.
Sfortunatamente a causa di un dosso, alcuni dei ragazzi furono sbalzati a terra tra cui Alberto che fu operato all’Ospedale di Legnano.
Oggi alla gioia di Alberto Amodeo per la medaglia olimpica si unisce quella dell’equipe dei 7 medici Legnanesi che ne hanno permesso la rinascita e che hanno seguito con emozione la performance, oltre naturalmente alla gioia di tutti gli amanti dello sport
ALBERTO AMODEO DALL’INCIDENTE ALLA MEDAGLIA D’ ARGENTO NEI 400 STILE LIBERO
Il 20enne nuotatore Abbiatese Alberto Amodeo conquista a Tokyo la medaglia d’argento nei 400 stile libero.
Un grande trionfo per l’atleta tesserato con la Polha Varese, dopo il grave incidente del 2013 che gli costò l’amputazione di una gamba e una ripartenza tutta in salita con il suo sport così amato.
Una ventina di ragazzini tra gli 8 e i 13 festeggiando il compleanno del figlio del titolare della cava di Cuggiono ebbero l’idea di utilizzare una delle ruspe facendo un giro accomodati sulla benna.
Sfortunatamente a causa di un dosso, alcuni dei ragazzi furono sbalzati a terra tra cui Alberto che fu operato all’Ospedale di Legnano.
Oggi alla gioia di Alberto Amodeo per la medaglia olimpica si unisce quella dell’equipe dei 7 medici Legnanesi che ne hanno permesso la rinascita e che hanno seguito con emozione la performance, oltre naturalmente alla gioia di tutti gli amanti dello sport