A poche ore dal tragico episodio in cui ha perso la vita a Latina un bracciante indiano di 31 anni, feritosi gravemente in un campo mentre stava lavorando e, di fatto, morto dissanguato senza aver ricevuto le cure del caso, la CGIL ha indetto uno sciopero.
La manifestazione, per chiedere sicurezza sul lavoro, rispetto e dignità dei lavoratori, si svolgerà questo pomeriggio, sabato 22 giugno alle 17, per dire basta al caporalato.
Per quanto accaduto è indagato il titolare dell’azienda di famiglia in cui lavorava il bracciante, e su di lui gravano le ipotesi di reato di omicidio colposo ed omissione di soccorso.