Dopo la bocciatura di alcune proposte di acquisto dell’edifico della struttura sanitaria “La Quiete” di Varese, arrivate negli ultimi giorni, ma considerate insufficienti, prosegue la protesta pacifica dei sessanta dipendenti che dicono no alla chiusura della clinica.
Tra loro impiegati, medici, personale infermieristico e paramedico: tutti nell’atrio a dimostrare la loro volontà di proseguire nell’attività del presidio sanitario, nonostante lo sfratto e la posa dei sigilli un paio di settimane fa da parte dell’ufficiale giudiziario.
“Noi intendiamo resistere pacificamente. Chiediamo di rimanere in mobilità fino alla prossima asta”, hanno spiegato oggi alcuni lavoratori.