Lì potranno essere ascoltare, confortate ed aiutate nelle loro prime necessità tutte le donne vittime di violenza. E’ stato inaugurato ieri, venerdì 16 maggio a Milano, “Una stanza tutta per sè”, all’interno della Questura di via Fatebenefratelli, uno spazio in cui le donne vittime di violenza e minori potranno sporgere denuncia, senza paura.
Lo spazio è suddiviso in un angolo per l’ascolto, dove le donne possono raccontarsi, e uno riservato ai loro bambini, con arredi dedicati ai più piccoli per rendere più comoda e meno traumatica la loro permanenza negli uffici della Polizia.

Lo spazio, intitolato a Vincenzo Raiola, è stato realizzato da Soroptimist International d’Italia, Club Milano Fondatore e Club Milano alla Scala in collaborazione con la Polizia di Stato.
Come si legge in una nota della Questura, l’Associazione “Soroptimist International Italia”, nell’intento di incoraggiare le donne a rivolgersi alle Forze dell’Ordine e denunciare i casi di violenza subita, ha elaborato questo progetto denominato “Una stanza tutta per sé”, finalizzato a realizzare, negli uffici di polizia, aule per le audizioni delle vittime in condizioni di particolare vulnerabilità nell’ottica di limitare gli effetti ulteriormente traumatici della vittimizzazione secondaria.
Si tratta della 295esima stanza realizzata in Italia, per le cosiddette audizioni protette.