E’ stata sgominata nelle scorse ore a Milano la banda che, per diversi mesi, è riuscita a vendere falsi dispositivi per la rilevazione delle fughe di gas a degli anziani.
Presentandosi come i tecnici di un’azienda privata, produttrice di strumentazioni per la sicurezza, i truffatori riuscivano a vendere i loro falsi rilevatori di fughe di gas in cambio di 400 euro, mentre si trattava di semplici rilevatori di fumo.
Gli agenti della Polizia giudiziaria hanno accertato una cinquantina di truffe tra novembre del 2018 e febbraio di quest’anno, tutte ai danni di persone anziane, per un giro d’affari di 110mila euro.
ll gip ha disposto gli arresti domiciliari per cinque uomini, tutti italiani e originari della provincia di Brescia, di età compresa tra 22 e 38 anni, mentre è indagato per truffa un uomo di 61 anni, ritenuto il responsabile dell’organizzazione in quanto legale rappresentante dell’azienda privata per conto della quale sono stati raggirati gli anziani.
Per arrivare ai truffatori le Forze dell’ordine hanno seguito alcune segnalazioni di cittadini, che si sono insospettivi della partciolare vendita “porta a porta”, che spesso era preceduta, per essere più credibile, dalla distribuzione di volantini informativi. Una dinamica che per il futuro potrebbe rappresentare il segnale di un raggiro in corso.