Tragico epilogo ieri, sabato 5 settembre, in prima serata, per la sessione annuale dell’addestramento congiunto svolto tra il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo di Cadore (Belluno) e Cortina d’Ampezzo, e il Soccorso alpino e speleologico Veneto, della Stazione di Auronzo: un appuntato scelto della GdF, di 55 anni, ha perso la vita sulle Tre Cime di Lavaredo.
L’uomo, che prestava servizio alla Stazione Sagf di Cortina d’Ampezzo e di Auronzo, sarebbe stato scontrato dal rotore di un elicottero durante la manovra di imbarco sul mezzo, di fronte alla Cengia della Piramide, alla Cima Grande del massiccio dolomitico.
Come da più fonti, il gruppo stava simulando un intervento di soccorso con la calata della barella in parete.
Il finanziere colpito non ha più risposto ai colleghi ed inutili sono stati i numerosi tentativi di rianimazione. Il suo corpo è stato portato a valle, a disposizione della magistratura per chiarire la cause dell’incidente.
Numerosi i messaggi di cordoglio alla sua famiglia, da conoscenti e colleghi, ed anche dai ministri dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, e dell’Interno, Luciana Lamorgese e del Comandante generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.