Ne parla lui stesso con serenità, in queste ore, il primo cittadino italiano trovato positivo alla variante Omicron del Covid-19, diffusa dai Paesi dell’Africa meridionale. L’uomo, un consulente dell’ENI, che ha contratto il virus durante un viaggio di lavoro in Mozambico, sta bene e presenta sintomi lievi della malattia, e come lui i suoi familiari, tutti trovati positivi. Il soggetto è in isolamento e monitorato dalle autorità sanitarie, che stanno seguendo lo sviluppo della variante, già nei laboratori dell’ospedale Cotugno di Napoli.
Come si confermerebbe alle prime diagnosi effettuate nei confronti del cittadino campano, ad alleviare i sintomi dell’infezione ha contribuito il fatto che lo stesso si era già sottoposto alla vaccinazione anti Covid-19 e al suo richiamo: “Il vaccino nel caso mio e della mia famiglia ha funzionato egregiamente”, ha detto lui stesso.
Nel frattempo, il presidente dell’Associazione dei Medici del Sudafrica, Angelique Coetzee, ha dichiarato che la variante Omicron provoca una malattia leggera, senza sintomi importanti. Dato confortante, sebbene anche nell’area da cui si è sviluppata ed è partita si è corsi ai ripari, soprattutto per proteggere la popolazione più anziana.
Oggi, lunedì 29 novembre, si terrà una riunione straordinaria dei ministri della Salute del G7, per valutare la situazione e coordinare le misure per contrastare la diffusione della variante Omicron. Vaccino, mascherine e distanziamento interpersonale i punti fermi da cui partire.