I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione oggi, mercoledì 2 aprile, a due distinti decreti di sequestro preventivo nei confronti di due società, entrambe operanti in Lombardia, rispettivamente nel settore della grande distribuzione organizzata, e degli spedizionieri doganali, per l’importo complessivo di oltre 33 milioni di euro.
Come spiegato in una nota, le indagini sono state avviate per accertare un fenomeno di somministrazione illecita di manodopera.
Le ipotesi investigative riguardano complesse frodi fiscali derivanti dall’utilizzo, da parte delle due beneficiarie finali, del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto per la somministrazione di manodopera.
In particolare, ricostruendo la “filiera della manodopera”, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con le società committenti sono stati “schermati” da società “filtro” che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società ‘serbatoio”), che hanno sistematicamente omesso il versamento dell’IVA, nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale.
Nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte è in corso, inoltre, la notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti delle società, a favore di queste ultime. (Il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari).