Si è conclusa ieri, martedì 27 dicembre, a Sesto San Giovanni, la fuga dal Carcere minorile Beccaria di Milano del quarto dei sette giovani evasi dalla struttura il giorno di Natale. Ha 17 anni, di origini marocchine, ed è stato individuato insieme ad altri coetanei in piazza Marinai d’Italia da una pattuglia dei Carabinieri, chiamata da alcuni residenti della zona infastiditi dalla musica ascoltata a volume molto alto da alcuni giovani nella piazza.
Il ragazzo ha subito ammesso di essere uno degli evasi. Degli altri tre tornati al Beccaria, due erano stati raggiunti dalle Forze dell’ordine, mentre uno si era costituito, su consiglio dei suoi familiari. Per uno di loro, maggiorenne, nelle scorse ore è stato convalidato l’arresto e non più al minorile.
La situazione al Carcere Beccaria rimane critica e necessita di un intervento, dopo la denuncia da più parti delle condizioni in cui versa la struttura, agli inizi un modello per tutte le realtà simili, ma negli anni decaduta e dimenticata, come sembra, anche dalle istituzioni, carcere dove opera personale insufficiente e non idoneo, non all’altezza del compito.
Il Beccaria ha bisogno di una riqualificaizone in tutti i sensi, e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenuto sulla questione, ha promesso un tavolo di confronto ai Ministeri preposti.