Solventi organoalogenati, cloroformio, tricloroetilene e tetracloroetilene, antiparassitari e nitrati hanno passato l’esame, con i recenti controlli sull’acqua erogata dai rubinetti nelle case dei Comuni del Nord Ovest Milanese.
Le sostanze indicate sono i parametri che più di altri devono essere tenuti sotto controllo, e in una tabella sono stati annotati i valori massimi di concentrazione di tali elementi, risultando nella norma.
La relazione finale di un controllo particolare, eseguito dal Dipartimento di igiene e prevenzione, firmata da Laura Maria Mariani e Anna Margherita Norata, ed intitolata “L’acqua potabile nel territorio dell’ex ASL Milano 1 (ora parte dell’ATS Milano Città Metropolitana)”, riporta questa conclusione: “Tutti i valori medi dei parametri considerati si attestano nettamente al di sotto della concentrazione massima ammessa nell’acqua potabile, a dimostrazione dell’assoluta affidabilità, sotto il profilo del rischio sanitario, dell’acqua pubblica”.
Il testo completo della relazione, in cui si spiegano ai cittadini il concetto di potabilità e il grado di sicurezza, si può consultare nel sito comunale di Pregnana Milanese.