Nessun episodio di violenza e nessun incidente ieri sera, sabato 26 settembre, ma la cosiddetta “movida” serale di Legnano preoccupa numerosi cittadini, che questa mattina stanno lamentando i comportamenti troppo disinvolti dei più giovani, con il Coronavirus ancora in circolazione.
Assembramenti, ragazzi e ragazze senza mascherina indossata: un movimento di persone nelle vie del centro e in piazza San Magno pressoché incontenibile: ma perché nessuno fa attenzione al rischio di nuovi contagi, letteralmente dietro l’angolo?
A raccontare alla redazione di Settenews.it della “movida” scomposta, noncurante delle regole anti Covid, sono alcune persone un tantino più mature ma in fondo dalla parte dei ragazzi, che devono potersi incontrare e stare insieme, tuttavia con le attenzioni del caso, perché purtroppo l’epidemia non è finita, e il virus non è sconfitto.
I controlli delle Forze dell’ordine, d’altra parte, non possono arrivare dappertutto, quindi non resta che affidare ai giovani la responsabilità di prestare attenzione alle misure anti contagio. Deve intervenire la scuola? Devono pensarci le famiglie? Devono dire la loro i passanti preoccupati, con il rischio di essere male interpretati?
Legnano nei fine settimana non sembra proprio una città del tutto “Covid free”.
