Mentre è stata fissata per martedì 16 agosto la data del funerale di Piero Angela, il noto giornalista e divulgatore scientifico che si è spento ieri a Roma, all’età di 93 anni, circondato dall’affetto della sua famiglia, numerosissimi sono i messaggi di cordoglio pubblicati anche via social, che rendono in queste ore l’idea di quanto Angela fosse stimato, apprezzato ed amato per il suo lavoro, i suoi modi, il suo stile.
Soprattutto Piero Angela rimarrà nel ricordo di un’intero Paese, ma non soltanto, per aver reso la scienza e le sue tematiche alla portata di tutti, con un linguaggio rigoroso e preciso, ma anche semplice e fruibile dai più.
Speciale il suo ultimo messaggio per salutare il pubblico del suo programma SuperQuark: “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.