Brutta pagina politica quella di questa sera, venerdì 5 aprile, in Consiglio comunale a Legnano, dove la maggioranza, che si è riunita per accertare di nuovo la mancanza del numero legale per procedere, dopo le dimissioni di tredici consiglieri, ha ufficializzato l’avvio della procedura che rimetterebbe nelle mani del difensore civico regionale, Carlo Lio, la nomina di un commissario ad acta, che dovrebbe procedere con la surroga del primo consigliere dimissionario Rolfi.
Aula piena di cittadini e più di trecento persone radunate anche davanti all’ingresso del palazzo comunale, in piazza San Magno, che hanno colto l’invito a partecipare alla manifestazione “Democrazia sospesa”, organizzata dalle forze politiche all’opposizione.
La seduta non ha mai avuto inizio (come corretto che fosse con soli undici consiglieri, più uno), mentre i cittadini presenti hanno intonato l’Inno di Mameli, rivolgendo soprattutto al sindaco Gianbattista Fratus, a gran voce, un invito alla dignità, al rispetto della democrazia e delle istituzioni.
In attesa che si pronunci il Prefetto di Milano, Renato Saccone, le minoranze hanno diffidato oggi il difensore civico. Nella lettera si diffida Lio a non dare seguito alla nomina del commissario ad acta, chiedendo anche al Consiglio di Regione Lombardia di procedere alla revoca dello stesso difensore civico, riservandosi di segnalare la vicenda alla Procura della Rupubblica, perché valuti l’eventuale sussistenza di reati.
Grande la delusione dei cittadini fuori da Palazzo Malinverni, quando hanno atteso invano Fratus, il vice sindaco Maurizio Cozzi e l’assessore Chiara Lazzarini, che sono usciti da una porta laterale, mentre si chiudeva al pubblico il portone del municipio: la conclusione di una serata complicata, che ha lasciato molta amarezza in tutti coloro che hanno manifestato pacificamente, nel rispetto delle regole. In piazza anche l’ex sindaco Alberto Centinaio e il parlamentare on. Riccardo Olgiati.
Delusi molti giovani, vicini a vario titolo alla politica locale, certi che si sarebbe potuto fare di meglio, anziché offrire ai legnanesi una fuga.
Alcune immagini della serata: