Già raccolte centinaia di euro in due giorni, da parte del Comitato Legalità di Legnano, che ha avviato una particolare ricerca di fondi.
Come spiegato dai suoi referenti, nell’intenzione di “ripristinare la democrazia a Legnano, il Comitato sta lavorando senza sosta da un mese, anche per più di dieci ore al giorno, al solo scopo di tutelare il bene comune ed evitare alla città questo triste primato antidemocratico. Abbiamo già ricorso al TAR e siamo proiettati a ricorrere anche al Consiglio di Stato, se necessario”.
Per vincere la battaglia contro il Consiglio comunale ripristinato e considerato illegittimo, non servono soltanto “coraggio, dedizione e sacrificio, ma anche fondi”.
“Tutto quello che riusciremo a raccogliere con questa raccolta di contributi servirà a pagare le spese per i ricorsi, oltre che a far fronte ad eventuali soccombenze. È la nostra città, ed abbiamo tutti il dovere di fare qualcosa. Con questo scopo è nato il Comitato Legalità a Legnano, sostenuto da tutte le forze politiche di minoranza, e al quale partecipano numerosi consiglieri dimissionari ed ex assessori”.
Chi desidera partecipare alla raccolta può farlo attraverso il profilo Facebook di Andrea Grattarola, esponente del M5S cittadino.