Si è spento ieri, lunedì 12 giugno, in una clinica di Roma l’attore toscano Francesco Nuti, che aveva 68 anni ed era malato da tempo.
Ribelle e talentuoso, Nuti ha segnato il cinema italiano con film in cui ha lavorato sia come attore, sia come regista, unendo comicità a sensibilità, ironia a solitudine, quella che ha segnato gli ultimi anni della sua esistenza, quando a causa di un incidente finì in coma, dovendo cambiare la sua vita per sempre, costretto al ritiro dalle scene. Tra i suoi film più famosi, amatissimi e seguitissimi negli anni ’80: “Madonna che silenzio c’è stasera” (1982), “Io, Chiara e lo Scuro” (1983), “Son contento” (1983), “Casablanca Casablanca” (1985).
Nuti aveva esordito alla fine degli anni ’70 con il trio cabarettistico dei “Giancattivi”, insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci.
Non si conosce ancora la data del suo funerale e la famiglia, per ragioni di riservatezza, ha scelto in queste ore di non rilasciare alcuna dichiarazione.