Si è svolto nei giorni scorsi a Gallarate il primo servizio della Polizia locale con l’ausilio dell’unità cinofila, con l’agente Kico un cane di cinque anni, proveniente dall’allevamento di Cocquio Trevisago, che ha affiancato il personale del comando di via Ferraris nel pattugliamento del centro storico. Kico è stato impiegato nei controlli soprattutto della zona di piazza Giovanni XXIII Bosco e dell’area dello scalo ferroviario, dove agli agenti e agli ufficiali della municipale si sono aggiunti quelli della Polfer.
E’ la prima volta nel Varesotto che la Polizia locale si avvale della collaborazione di un “agente a quattro zampe”, coordinato assieme alla Polizia di Stato, che ha portato all’identificazione di più di trenta persone, dopo l’intervento dei giorni scorsi di contrasto all’abusivismo commerciale, messo in campo insieme a Carabinieri.
“Stiamo applicando la direttiva del Ministro dell’interno dello scorso novembre, che prevede a chiare lettere, ovvero il massimo coordinamento possibile tra Polizie locali e statali. Per noi a Gallarate si tratta di ulteriormente intensificare la collaborazione che nell’ultimo anno è già stata ottima, in termini di servizi svolti e di risultati raggiunti. Di questo devo ringraziare i vertici cittadini di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri sempre disponibili a unire le loro forze con le nostre”, ha spiegato l’assessore alla sicurezza Francesca Caruso.
Il servizio di controllo, con l’ausilio dell’agente Kico, sarà ripetuto anche nelle prossime settimane. L’Amministrazione comunale non esclude la possibilità di avere in futuro un proprio cane, dotando il Comando di via Ferraris di un reparto di unità cinofila.
