Questo matrimonio non s’ha da fare? Beh, non e’ proprio cosi’, ma poco ci manca: a Gallarate, il sindaco Andrea Cassano si è rifiutato di sposare due gay. “È un mio diritto non celebrare i matrimoni omosessuali e non li celebrerò”, – ha detto il primo cittadino gallaratese -. “Credo che una coppia che ottiene la possibilità di celebrare un’unione civile potrebbe già accontentarsi di questo senza pretendere che il sindaco (come già si sapeva) la celebri”. Come riportato dall’ANSA, la vicenda è stata raccontata da uno dei due futuri sposi stessi sul sito Omofobiastop venerdì scorso.
Cio’ non toglie che sia un altro ufficiale civile a suggellare le nozze, naturalmente. ma la coppia voleva fortemente che fosse il Sindaco ad officiare la cerimonia, anche se Cassano aveva gia’ piu’ volte ribadito la propria contrarieta’ alle unioni tra persone dello stesso sesso. I due promessi sposi hanno pensato, a questo punto, di andare a Milano per coronare il loro sogno.
Poteva scoppiare un caso analogo a Legnano, dove, – a quanto pare, per la mancanza di alcuni moduli -, Alberto Centinaio ha accettato con ritardo di unire civilmente due donne. L’allarme e’ pero’ rientrato: la richiesta di documentazione non era stata inoltrata a tempo debito, complice anche la pausa estiva.
La questione dei “sindaci obiettori” non sara’ di facile risoluzione: il dibattito in Regione e’ aperto.