Ai nuovi utilizzi delle strade alzaie che costeggiano i canali del reticolo consortile, del Villoresi, il Consorzio fa fronte con la posa di cartelli informativi per la sicurezza degli utenti.
“L’incisiva azione di riqualificazione di molti tratti di questi passaggi, effettuata da ETVilloresi negli ultimi anni, ha sensibilmente migliorato, sia in termini di sicurezza, sia di fruizione, lo stato di condizione di gran parte delle alzaie. Questo ha però portato a volte ad un eccessivo affollamento delle stesse e ad un loro uso non pienamente corretto, scarsamente improntato al rispetto di tutti gli utilizzatori. Per le loro caratteristiche (come sono configurate, dimensioni, necessità di utilizzo) le alzaie non sono infatti qualificabili come “piste ciclabili” a tutti gli effetti. Rappresentano piuttosto “strumenti” per l’azione consortile, messi a disposizione di pedoni e ciclisti in modo che possano beneficiare della multifunzionalità del reticolo per lo svago e il tempo libero. Affinché però sia garantita la coesistenza tra i diversi utilizzi, è assolutamente necessario che tale differenza sia ben chiara, e che chi percorre le alzaie ne rispetti le diverse modalità di fruizione così da garantire la sicurezza propria e altrui”, si legge in una nota diffusa dal Consorzio.
E partendo da questa riflessione, ETVilloresi provvederà progressivamente alla sostituzione dei cartelli esistenti con quelli rinnovati, invitando la cittadinanza a prendere visione dei messaggi in essi contenuti: dal richiamo al messaggio che alzaie e “piste ciclabili” non sono la stessa cosa, al diritto di precedenza spettante ai mezzi del Consorzio; dal rimando agli orari di accesso, all’indicazione della classificazione delle strade alzaie secondo tre categorie di pericolosità.
“I cartelli riportano anche l’assoluto divieto di balneazione in vigore su tutta la rete. Il QR code abbinato consente inoltre di scaricare e prendere visione del Regolamento di polizia idraulica. Al di là dell’adozione dei nuovi cartelli, il Consorzio invita comunque le Amministrazioni comunali a favorire il rispetto delle prescrizioni derivanti dal Regolamento di Polizia idraulica con l’ausilio delle Polizie locali e, al contempo, ad avviare azioni informative caratterizzate da un forte richiamo ad un comportamento rispettoso delle regole, che l’Ente raccomanda a tutti i frequentatori delle proprie alzaie”, il commento del presidente Folli.