Il mondo della moda dice addio a Renato Balestra, lo stilista 98enne che con il suo iconico “blu”, ancora oggi tratto distintivo della Maison, ha vestito le più grandi dive del cinema così come principesse e regine.
Nato a Trieste da una famiglia di ingegneri ed architetti, si avvicina al mondo della moda quasi per caso, quando alcuni amici convinti del suo grande talento decidono di inviare uno dei suoi bozzetti al Centro italiano della Moda. Fu un successo immediato che gli valse un apprendistato nell’atelier di Jole Veneziani di conseguenza il trasferimento a Roma, dove ha lavorato per Emilio Schubert, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana.
A Roma Balestra ha realizzato abiti che resteranno nella storia, per attrici come come Ava Gardner, Gina Lollobrigida e Sophia Loren. Nel 1958 presenta le sue collezioni negli Usa e farà innamorare delle sue creazioni dive come Liz Taylor e Claudia Cardinale.
Nel 1959 nasce a Roma il primo atelier Renato Balestra dove saranno creati i capi di quel blu brillante che lo ha distinto per tutta la carriera tanto da meritare nel pantone la denominazione di “blu Balestra”.
Il 1978 sarà invece l’anno della creazione di “Balestra”, uno dei profumi più amati dai giovani degli anni ’80. Altro tratto distintivo del grande lavoro del couturier italiano sarà la “Pittura Ricamo”, sperimentata su ogni tipo di tessuto. Immenso anche il suo lavoro per il teatro accanto a grandi come Franco Zeffirelli o nelle grandi produzioni di Broadway.
Nel 2009 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conferisce l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Negli anni 2000 Renato Balestra divenne anche un amatissimo personaggio televisivo partecipando a numerose trasmissioni in qualità di opinionista.