I disagi erano stati preannunciati qualche giorno fa e oggi mercoledì 30 giugno ne è arrivata la conferma: lo sciopero nazionale indetto da CGIL, CISL e UIL ha riscosso una significativa adesione anche fra i lavoratori di AEMME Linea Ambiente, come si legge in una nota.
Le tre unità operative di Legnano, Magenta e Gallarate, che gestiscono i diciassette Comuni serviti dalla società, hanno registrato questa mattina una riduzione di oltre il 50% del personale: questo significa che i servizi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti, spazzamento manuale e meccanizzato delle strade e apertura delle piattaforme ecologiche oggi non sono stati garantiti.
Domani l’attività riprenderà regolarmente secondo il calendario tradizionale.
Là dove non fossero stati ritirati i rifiuti, fuori dai portoni e ai cancelli delle abitazioni, i cittadini sono invitati a farlo personalmente, per evitare cattivi odori e situazioni di degrado.