Parte oggi in dodici città italiane l’adozione dell’uso dei Taser, le pistole elettriche, da parte delle Forze dell’ordine.
Dopo un lungo periodo di formazione, le forze di Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza adottano in via sperimentale lo strumento che, con una lieve scarica elettrica, immobilizza i soggetti agitati, armati o alterati, che devono essere sottoposti a fermi e controlli.
I Taser che si testeranno da oggi lanciano due fili con scarica elettrica fino a 7 metri, della durata massima di 5 secondi.
Durante i corsi di formazione all’uso del Taser, gli agenti sono stati addestrati ad un protocollo molto rigido che, prima del lancio della scarica, prevede un doppio avvertimento verbale.
Come spiegano alcuni rappresentanti delle Forze dell’ordine, si tratta di uno strumento alternativo all’uso delle armi, per calmare soggetti agitati o armati, che possono in determinate circostanze rappresentare un pericolo per gli altri e per se stessi.
A dicembre, dopo quattro mesi di sperimentazione, saranno effettuate le previste valutazioni, pro e contro.