Un canturino di 34 anni, con un precedente del 2014 da quanto si è appreso, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale di Cantù dopo aver cercato di abusare sessualmente di una ragazzina minorenne, 16enne. I due si sarebbero conosciuti nei giorni scorsi fino a quando – ieri sera in zona Vighizzolo – la ragazza è salita a bordo dell’auto del ragazzo decisamente più grande di lei.
Ad incastrarlo sono stati alcuni amici della ragazzina che hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della polizia locale di passaggio in zona. In realtà l’iniziale accusa di violenza sessuale è caduta (l’uomo non avrebbe in alcun modo abusato della giovane dopo ilo suo rifiuto), ma si è trasformata in quella di “prostituzione minorile”.
Episodio di qualche giorno fa. In quel primo incontro in un bar i due si scambiano i numeri di telefono. E cominciano a inviarsi messaggi. Fino a quando si sarebbero accordati per un incontro, a scopo sessuale, dietro il riconoscimento di una somma di denaro. I due si incontrano, gli amici della ragazza sono nascosti e la vedono salire in auto. A quel punto si allarmano e richiamano l’attenzione di una pattuglia della polizia locale di passaggio
A loro raccontano tutto, compreso modello di auto e descrizione sommaria del conducente. Intercetteranno l’auto diversi minuti dopo, quando la studentessa quindicenne viene riportata in zona Vighizzolo. Per sua stessa ammissione con l’uomo non è successo praticamente nulla. Relazione dei vigili alla Procura, il Pm di turno ha deciso per il fermo del 34enne canturino per prostituzione minorile