“Se già prima sopportavamo a fatica di non avere la figura istituzionale più importante della città, in questo momento drammatico diventa davvero insostenibile: sentiamo la mancanza di un sindaco”, comincia così una lettera aperta fatta pervenire nelle scorse ore dalla compagine politica cittadina “Insieme per Legnano” al Commissario prefettizio Cristiana Cirelli, alla guida di Legnano, che da un anno non ha più né sindaco, né consiglio comunale.
Alla mancanza di un primo cittadino si sommerebbe, secondo il gruppo, anche la mancanza di comunicazioni generali, in queste settimane di emergenza da Coronavirus.
“Alle richieste che la nostra coalizione le aveva inoltrato garbatamente, attraverso i mezzi di comunicazione locali, il 22 marzo scorso, è seguito qualche comunicato ma non reali interventi. Si chiedevano informazioni e coordinamento che non sono giunti. Si chiedevano dettagli sull’impatto locale del Coronavirus ed il promesso aggiornamento periodico non è mai arrivato. Si chiedevano notizie sulle azioni intraprese dal Comune a supporto della cittadinanza, e nessuna informazione è reperibile sul sito del Comune o tramite app per smartphone e tablet, già utilizzate da altri Comuni grandi e piccoli, facilmente scaricabili e facilmente fruibili dai cittadini con allert immediati (es. Municipum).
Apprendiamo dalla newsletter del Comune che nel primo pomeriggio di ieri ha avuto inizio la “fase 2” della distribuzione delle mascherine, indispensabili per poter affrontare la vita quotidiana, ma riteniamo utile che i cittadini sappiano la quantità pervenuta al Comune nella “fase 1” ed in questa “fase 2”. E le scelte e la scala di priorità adottate dal Comune sul quantitativo da distribuire a persona o nucleo familiare?
A ciascuno il suo compito, ma un ruolo di stimolo e coordinamento, in questo momento difficile e confuso sarebbe alquanto prezioso per la città. Abbiamo letto tutti la notizia circa l’utilizzo del vecchio Ospedale come ricovero per le salme da Coronavirus provenienti dall’Ospedale Nuovo, ma nessuna informazione è giunta in merito dal Comune.
La città merita attenzione e le informazioni non possono giungere solo dai media locali.
In altre città e paesi i sindaci, pur nelle difficoltà degli enormi problemi legati all’emergenza sanitaria, lo stanno facendo. Le chiediamo di farsi interprete delle necessità della città, e di assumere un ruolo di governo più incisivo, non lasciando nulla di intentato, nella ricerca delle modalità più efficaci per affrontare i problemi insieme a tutti i soggetti che sono in campo”.