Il capotreno che nei giorni scorsi ha simulato una violenta aggressione sul Piacenza-Milano, ferendosi invece da solo con un coltello alla mano destra, dopo aver confessato come sono andate le cose adesso rischia il licenziamento e una multa di 300mila euro quale risarcimento danni a Trenord, per aver sospeso la circolazione dei treni il giorno del falso incidente, e per le ore di sciopero proclamato a sostegno del capotreno lunedì 24 luglio.
L’uomo ha anche accusato un non meglio identificato nordafricano, che non si è mai visto sul convoglio quel giorno, e tanto meno fuggire dallo stesso.
Per i sindacati rimangono importanti le recenti riflessioni sulla sicurezza dei treni, nonostante la vicenda fasulla del capotreno.