Il Tribunale di Busto Arsizio questa mattina ha condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione un cittadino senegalese, di 46 anni, per aver aggredito e percosso, quindi costretto ad un rapporto sessuale la propria convivente, una donna di 30 anni originaria di Capo Verde, a maggio del 2016.
L’uomo dopo aver consumato l’atto di violenza, era fuggito dall’abitazione della donna portandosi via 500 euro.
La donna aveva avuto bisogno delle cure mediche, per fratture alle ossa del volto e varie contusioni, giudicata guaribile in quaranta giorni dai medici dell’ospedale di Legnano, dove era stata accompagnata.
Il giudice ha stabilito un risarcimento alla vittima delle violenze, ed anche all’associazione Eva onlus, che l’ha sostenuta durante l’iter della vicenda.