Grazie all’intervento del sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, accompagnato a Roma nelle scorse ore dall’assessore Guido Bragato e dal rappresentante del Collegio dei Capitani e delle Contrade Jody Testa, l’istanza di Legnano, riferita alla possibilità di derogare dalla nuova legge che prevede la corsa con i purosangue solo negli ippodromi, è stata accettata.
Per il Palio 2025, quindi, non ci saranno rivoluzioni, e le contrade potranno disputare la gara ippica con i cavalli che hanno scelto e preparato.
Il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Raffaele Bonito, esprime grande soddisfazione per il risultato, che garantirà anche quest’anno lo spettacolo cui i contradaioli sono abituati.