Anche l’Italia potrebbe a breve vietare l’impiego degli animali negli spettacoli circensi. Lo chiede una proposta di legge presentata nelle scorse ore dal Movimento 5 Stelle, anche per uniformare il Paese ad altri nel mondo, tra cui Spagna, Danimarca, Austria, Francia e Germania, giusto per rimanere in Europa.
Il divieto ad utilizzare qualunque specie nei circhi prevede una gradualità di questo cambiamento, perchè spesso nei circhi gli animali ci sono nati e vivono con le famiglie dello spettacolo viaggiante, condividendone la vita di ogni giorno. Mai stati al di fuori del perimetro del circo, quindi non in grado di cavarsela autonomamente.
La legge contempla questi legami, e si intitola infatti “Introduzione graduale del divieto dell’uso di animali nei circhi, nelle esibizioni e negli spettacoli viaggianti nonché disposizioni per la loro riconversione”, proprio per aiutare il cambiamento di tendenza in maniera progressiva ed etica.
I circhi che non impiegheranno più gli animali negli spettacoli saranno inseriti in un registro ufficiale, e riceveranno anche un incentivo dallo Stato, messo a disposizione con un fondo di 100 milioni di euro. Questo contributo servirà per sostenere gli animali e i loro “domatori”.
Gli animali dimessi dai circhi potranno vivere in oasi protette e centri naturalistici specializzati per il loro recupero.
Il mancato rispetto della nuova legge comporterà una sanzione fino a 200mila euro.