Se la più piccola di casa non avesse accusato un malore, forse oggi il bilancio di una fuga di gas avvenuta a Cesate, nell’hinterland Milanese, potrebbe essere tragicamente diverso.
Una famiglia di dieci persone è stata salvata da una fuga di monossido di carbonio, rilevata sabato scorso in tarda serata, nell’abitazione dove una bambina si è sentita male ed è stata soccorsa dagli operatori del 118. Gli stessi, non appena entrati nella casa, hanno avvertito un forte odore di gas ed hanno dato l’allarme. Il gas stava già mettendo a rischio la vita della bambina.
Nessuno degli occupanti dell’abitazione si era accorto del gas, come spesso accade, esalazione mortale che stava ormai saturando ogni locale.
All’avvio dei controlli, otto persone sono risultate già intossicate dal monossido, e sono state accompagnate in codice giallo negli ospedali di Niguarda a Milano, Garbagnate Milanese e Saronno, per ricevere l’assistenza del caso.