E’ stata inaugurata questa mattina, martedì 25 gennaio, a Legnano, la mostra all’aperto “Musazzi100”, sistemata tra Palazzo Malinverni, sede del Comune, e il Teatro Tirinnanzi.
Ventotto stampe, in massima parte ricavate da scatti inediti dell’agenzia Liverani, danno il via alla mostra fotografica “Musazzi100” a poco più di un anno dalla prima iniziativa organizzata per i cento anni dalla nascita dell’attore e cofondatore de “I Legnanesi”. L’esposizione, organizzata dal Comune di Legnano e dal Comitato Musazzi, si snoda in più punti significativi del centro cittadino: in piazza IV Novembre, su cui affacciano il teatro cittadino e l’imbocco di via Felice Musazzi, e lungo la cancellata della sede comunale di via Gilardelli, alle spalle del monumento dedicato all’attore legnanese.
“Ad un anno di distanza dalla prima iniziativa per il centenario della nascita, rinnoviamo la collaborazione tra Amministrazione comunale e Comitato Musazzi100 per una mostra fotografica di inediti, a dimostrazione che c’è ancora molto da scoprire di questo artista e della sua attività teatrale, anche per chi lo ha conosciuto bene. Abbiamo scelto di tenere questa mostra all’aria aperta perché possa essere fruita dal più alto numero possibile di persone e per ribadire un concetto che ci è caro come amministrazione, quello di città in cui le iniziative culturali non si esprimono soltanto nei luoghi canonici ma stanno anche fra la gente, proprio come sarebbe piaciuto a Musazzi”, ha commentato l’assessore alla Cultura Guido Bragato
La mostra si articola in cinque sezioni; i quattro espositori cubici in piazza IV Novembre e la sequenza sulla cancellata della sede comunale. Gli scatti presenti sui quattro cubi riguardano i personaggi, ossia i “Pover Crist” che popolano la case di ringhiera e animano con le loro ordinarie storie quotidiane i cortili lombardi: la famiglia Colombo e le vicine Chetta, Celestina, Carmela…; Teresa e Giovanni – Teresa e Mabilia, cioè alcune scene con i duetti interni alla famiglia Colombo; il Centenario, con le immagini scelte per il libro “Felice di essere Musazzi” che celebra la ricorrenza del 2021; il cortile, vale a dire il palcoscenico naturale dell’umanità che popola i lavori dei Legnanesi; le espressioni, ossia il personaggio della Teresa fissato nelle sue pose più tipiche e con i suoi tratti immancabili, dalla parrucca scarmigliata agli occhiali tondi, dal dente annerito alla “vulpa” spelacchiata, il falso simbolo di ricchezza delle donne degli anni ’20.
“Questo nuovo appuntamento con l’“Universo Musazzi” ci dà modo di proseguire nell’attuazione delle politiche culturali considerando la città di Legnano un unico, grande “luogo deputato”, dove le iniziative si susseguono e interagiscono con il territorio, permeando la città stessa. Legnano si trasforma così in un museo vivo, dinamico e diffuso, dove le strade e le piazze si fanno veicolo per avvicinare sempre di più i cittadini al mondo dell’arte”, ha detto Paolo Scheriani, consigliere incaricato alla valorizzazione dei luoghi della cultura.
La mostra resterà allestita per tutto il mese di febbraio. Nel 2022 sarà istituito anche il Premio teatrale intitolato alla memoria di Musazzi, ideato nell’iniziale programma delle celebrazioni e rinviato a causa della situazione pandemica.