Mentre alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia stanno rischiando in queste giorni il passaggio in zona gialla, per l’aumento dei casi di contagio da Covid-19, da altre arriva la proposta di mettere in atto nuove restrizioni soltanto per chi non si è vaccinato, come accade in Austria. Più precisamente, fare distinzioni tra i non vaccinati e gli immunizzati, nella vita di ogni giorno, è un’istanza condivisa dai presidenti regionali di Lombardia, Piemonte, Calabria e Provincia autonoma di Bolzano, pronta per essere sottoposta al governo centrale.
Stando all’accelerata della curva dei nuovi contagi, con poco meno di 8mila casi in dodici ore, si parla di lockdown soltanto per chi non è immunizzato. Altri dati raccontano di come più di 12mila persone in sei mesi si siano salvate grazie al green pass.
Particolarmente difficile la situazione sanitaria in Veneto, con mille e 200 nuovi cittadini positivi al Covid-19 registrati ieri, martedì 16 novembre. E negli ospedali la chiamano la “strage dei non vaccinati”: “La quarta ondata nella nostra regione è arrivata. Forse la gente non ha capito di cosa stiamo parlando. Quando arrivano contagiati in ospedale non vaccinati ci dicono che la loro è stata una scelta di vita. O di morte, diciamo noi”, hanno commentato alcuni sanitari.