Il wild rice o riso selvaggio, non è semplicemente un alimento, è un simbolo di tradizione, raffinatezza e nutrizione.
Non si tratta di un vero e proprio riso, ma di un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee, scientificamente noto come Zizania Palustris e sebbene il suo nome possa evocare il riso comune, la verità è che questa pianta cresce in ambienti acquatici, prediligendo climi freschi e umidi, come quelli dei Grandi Laghi del Nord America.
Qui, nel cuore di una natura incontaminata, nasce un prodotto che ha attraversato secoli di storia, dal suo uso da parte delle popolazioni indigene nordamericane fino a diventare un alimento pregiato sulle tavole contemporanee.
Il riso selvaggio è una pianta che cresce spontaneamente in paludi e bacini d’acqua poco profondi, in particolare nelle regioni settentrionali del Canada e degli USA come Minnesota, Wisconsin, e nelle province canadesi di Saskatchewan e Manitoba.
La sua raccolta, che risale ai tempi degli indiani Ojibway, Sioux e Chippewa, è rimasta invariata nel corso dei secoli, e ancora oggi, in alcune zone del Canada, è raccolto manualmente con metodi tradizionali: i nativi americani ne hanno sempre riconosciuto l’alto valore nutrizionale, tanto da considerarlo una vera e propria risorsa sacra.
La tradizione della raccolta del riso selvaggio, in particolare nel nord-ovest dell’Ontario, è una delle più affascinanti, i popoli autoctoni, che ancora oggi si servono di canoe e bastoncini di legno per piegare i chicchi maturi, tramandano queste pratiche alle nuove generazioni, in un legame profondo con la terra e la sua biodiversità.
Il riso selvaggio, simbolo di questa eredità culturale, è oggi riconosciuto a livello mondiale come uno degli alimenti più puri e nutrienti che la natura offre.
A livello nutrizionale, il wild rice si distingue per le sue proprietà straordinarie, ricco di minerali come calcio, magnesio, potassio e fosforo, è anche un’ottima fonte di proteine e carboidrati.
Contiene aminoacidi essenziali, tra cui la lisina, ed è povero di lipidi.
Il suo contenuto di fibra, vitamine del gruppo B e antiossidanti lo rende un alimento che contribuisce al benessere generale del corpo, promuovendo una digestione sana e favorendo il mantenimento di pelle e capelli.
Inoltre, la lavorazione del riso selvaggio, che avviene senza l’uso di brillatura o mondatura, permette di conservare intatte tutte le sue qualità nutrizionali.
Non a caso, è considerato un alimento di alta qualità, ricercato per il suo gusto intenso e aromatico, che lo rende perfetto per piatti sofisticati e creativi.
Il wild rice è un ingrediente che si presta a innumerevoli combinazioni, grazie al suo sapore tostato e nocciolato, che ricorda la castagna o il tè nero.
La sua consistenza unica lo rende perfetto per essere abbinato a piatti di carne, pesce, crostacei, ma anche a insalate fresche o zuppe.
Una delle ricette più classiche, ma incredibilmente raffinate, è quella del wild rice con gamberetti dove il contrasto tra il gusto intenso e terroso del riso e la delicatezza dei gamberetti crea un equilibrio perfetto, ideale per una cena elegante o un’occasione speciale.
Ingredienti:
200g di riso selvaggio
300g di gamberetti freschi, sgusciati
1 spicchio d’aglio tritato
Succo di limone
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe q.b.
Cuocere il riso selvaggio in acqua salata, seguendo le indicazioni sulla confezione.
In una padella, riscaldare l’olio extravergine d’oliva e soffriggere l’aglio finché non diventa dorato.
Aggiungere i gamberetti, salare, pepare, e cuocere per pochi minuti fino a quando saranno ben dorati.
Unire il riso selvaggio cotto ai gamberetti e mescolare delicatamente. Completare con una spruzzata di succo di limone.
Servire caldo, magari accompagnato da una leggera insalata di stagione.
Questa combinazione è un’esplosione di sapori ma anche un incontro di due mondi, l’energia della tradizione nordamericana e la raffinatezza della cucina contemporanea.
Nonostante la sua tradizione secolare, il riso selvaggio è oggi un prodotto di nicchia, apprezzato per la sua autenticità e per il suo gusto unico, molto amato da chef di alto livello e amanti della cucina sana e raffinata. Tuttavia, il suo costo elevato lo rende poco accessibile, motivo per cui spesso è venduto mescolato con altri tipi di riso, come il riso Patna, per compensare la spesa.
In ogni caso, la qualità rimane intatta e, se trattato con la dovuta attenzione, il riso selvaggio si conferma un prodotto d’eccellenza.