Anche il mondo dello sport compie un passo in avanti, dopo lo stop forzato nei mesi dell’emergenza da Coronavirus: il prossimo 13 giugno, a porte chiuse, si giocherà la Coppa Italia e dal 20 giugno ripartiranno le partite del campionato di Serie A e di Serie B.
Il Governo ha dato il via libera al calcio, dopo aver recepito il parere favorevole del Comitato Tecnico Scientifico.
Soddisfazione per il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che si è consultato anche con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e con i rappresentanti della FGCI.
Alla ripartenza del calcio italiano, si mettono in moto i protocolli per garantire la sicurezza dei giocatori e degli allenatori, sempre al primo posto. Gli ambienti del calcio sono sanificati e si dovranno seguire le indicazioni utili per il mantenimento delle condizioni anti Coronavirus.
Se le partire senza pubblico a molti non sembrano delle “vere partite”, rappresentano per altri la ripartenza di un settore importante, un messaggio importante di fiducia per tutto il Paese, anche per i tifosi delle società, che seguiranno da casa gli incontri calcistici, validi a tutti gli effetti.
Dagli allenamenti alle partite giocate, il cammino è stato condizionato dal calo della curva dei contagi. In caso di calciatori positivi, scatterà la quarantena per lui e per tutta la sua squadra.