Stop all’obbligo delle mascherine indossate all’aperto da lunedì 28 giugno. Lo ha ufficializzato ieri, lunedì 21, il Comitato Tecnico Scientifico, al termine di un confronto durato più di due ore.
“Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno, con tutte le regioni in zona bianca, ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto, salvo in contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento, come mercati, fiere, code”, come si legge in una nota.
Le mascherine si potranno togliere fuori casa e a passeggio, ma dovranno essere tenute a portata di mano, ed indossate, nei luoghi chiusi, nei negozi, negli uffici pubblici, in aereo, e in tutte quelle situazioni in cui si determinino assembramenti, nel rispetto delle indicazioni di precauzione fornite dal CTS.
Opportuno mantenere il distanziamento interpersonale, ed indossare la mascherina sui mezzi pubblici, la cui capacità torna all’80%. La nuove indicazioni, che puntano al ritorno alla normalità, post pandemia, in sicurezza e a piccoli passi, si basano anche sul numero dei vaccini anti Covid-19 già somministrati in Italia: più del 53% della popolazione ha avuto almeno una dose, e circa il 27% ha completato il ciclo immunizzante.