Circolazione in tilt, passeggeri bloccati. Sono pesanti le conseguenze del deragliamento del carro di un treno merci avvenuto due notti fa, alle porte della stazione di Firenze Castello. L’incidente ha sollevato numerose polemiche, oltre ad aver spaccato in due l’Italia bloccando i collegamenti da Nord a Sud, e vicevers,a di fatto per tutta la giornata di ieri, giovedì 20 aprile. Tra le riflessioni sull’accaduto, anche quella dell’associazione Codici che interviene con un richiamo ai diritti dei passeggeri, ed alla necessità di verificare lo stato della rete ferroviaria italiana.
“Bene gli impegni e gli interventi per cercare di ripristinare quanto prima la regolare circolazione, ma è chiaro che non è pensabile archiviare questo deragliamento come un incidente di percorso. Quanto accaduto dimostra, per l’ennesima volta, la necessità di fare una verifica attenta ed approfondita sullo stato della rete ferroviaria italiana. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni riportati dall’infrastruttura sono seri, tant’è che hanno generato gravi problemi”, ha dichiarato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.
L’associazione Codici ha monitorato la situazione ed ha raccolto le segnalazioni dei passeggeri coinvolti dal deragliamento, coloro che si sono ritrovati bloccati sui treni oppure nelle stazioni. È possibile segnalare il proprio caso e richiedere assistenza anche per quanto riguarda i rimborsi telefonando al numero 065/571996 o scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.