Una scuola raccontata dai lavori dei suoi studenti ed ex studenti: “Ventennale, una chiave per il futuro” è la mostra organizzata dal Comune di Legnano e dall’Istituto Carlo Dell’Acqua in occasione dei vent’anni di istituzione del Liceo Artistico, inaugurata ieri, sabato 18 novembre al Castello Visconteo. Nelle sale del maniero sono state esposte opere pittoriche, sculture, installazioni e disegni suddivisi per aree tematiche: il ritratto e l’autoritratto, il corpo umano, nature morte e paesaggi, progetti grafici, progetti per il territorio e le opere degli allievi del serale.
Aspetto importante dell’attività del Liceo in questi anni è il legame forte che intrattiene con il territorio; l’Istituto, infatti, ha contribuito alla promozione delle attività artistiche e culturali nell’Alto Milanese realizzando bassorilievi in terracotta, dipinti murali, logotipi, manifesti per ricorrenze istituzionali e scenografie teatrali di ampie dimensioni.
“In un momento in cui Legnano si appresta a vivere l’anniversario dei cento anni di elevazione al rango di città, l’Istituto Carlo dell’Acqua, che è stato partner per la creazione del logo che ne accompagnerà le manifestazioni, festeggia a sua volta un compleanno importante, i vent’anni del suo Liceo Artistico. Nel Castello, spazio espositivo in cui stiamo ospitando le personali di artisti attivi sul territorio, non poteva mancare la mostra dei lavori di chi, in un Istituto della nostra città, sta studiando e apprendendo i diversi linguaggi delle arti visive”, ha commentato Guido Bragato, assessore alla Cultura.
“La mostra rende evidente quanto l’impegno educativo e professionale dei docenti del Liceo Artistico dell’Istituto Carlo Dell’Acqua abbia sollecitato l’umanità e la creatività dei propri studenti, che si sono espresse in forme artistiche pregevoli e poliedriche che spaziano dal grafico e figurativo al plastico. La sensibilità educativa e inclusiva della nostra Istituzione scolastica trova uno spazio dedicato nella sezione “Duplici visioni”, dove due ex studenti propongono le loro opere. La ventennale attività di questo corso di studi ha ricevuto negli anni, in misura sempre crescente, commissioni e attestazioni di stima da parte delle istituzioni pubbliche e culturali dell’Alto Milanese, realizzando logotipi e manifesti per ricorrenze, bassorilievi e dipinti per luoghi del territorio e imponenti scenografie teatrali. In questa occasione, ritengo importante ringraziare i docenti e gli allievi dell’Istituto che rappresento per la loro prolifica attività e l’Amministrazione Pubblica per aver offerto le sale del Castello per mostrare alla cittadinanza l’operosità educativa del nostro Istituto”, ha spiegato Laura Maria Landonio, dirigente scolastico Istituto Carlo dell’Acqua.
Tre sale del Castello sono dedicate ai lavori di Luca e Matteo Cogliati, gemelli legnanesi nati nel 2001 con disturbo dello spettro autistico e che sin da piccoli hanno mostrato la loro inclinazione per l’espressione artistica. Dopo aver frequentato il Liceo Dell’Acqua sono oggi studenti all’Accademia NABA. Luca, che si definisce artista eclettico, guarda ai modelli dell’arte classica, predilige i dipinti e il mondo del teatro, con un’attenzione particolare al mondo delle marionette. Matteo, che ama definirsi artista pirata, vive l’espressione artistica fra la dimensione dell’avventura e quella realistica, fra navi fabbricate con materiale di recupero, robot e paesaggi.
La mostra è patrocinata da Famiglia Legnanese, Fondazione comunitaria Ticino Olona e Fondazione per leggere, e si potrà visitare fino al 14 gennaio 2024, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12.30, e dalle 15 alle 19; chiusa a Natale e Capodanno. Ingresso libero.