Inchiesta “Amanti killer”: è stata chiesta una condanna a trent’anni di reclusione per Laura Taroni, l’infermiera coinvolta con l’ex amante, il medico Leonardo Cazzaniga, nella vicenda delle morti in corsia all’ospedale di Saronno.
La Taroni è accusata di aver ucciso tre persone: Massimo Guerra, suo marito, Maria Rita Clerici sua madre, e Luciano Guerra, suo suocero (chiesta l’assoluzione per l’omicidio di quest’ultimo). Tutte e tre le vittime sarebbero state uccise con la somministrazione di farmaci da parte della Taroni.
La richiesta è stata avanzata ieri dal PM Maria Cristina Ria, insieme al Procuratore capo del tribunale di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana.
Una richiesta di condanna a due anni è stata avanzata per il medico Giancarlo Favia, che analizzò una provetta attribuendola a Massimo Guerra, e di otto mesi nei confronti di Daniele Sironi, medico internista all’ospedale di Saronno, accusato di falso ideologico.
Al medico Cazzaniga sono state nel frattempo attribuiti altri due omicidi, tra i diciotto su cui indaga la Procura.
Il prossimo 26 febbraio sarà il giorno in cui il giudice dovrà emanare la sentenza per Laura Taroni, che ha scelto il rito abbreviato, mentre Cazzaniga ha scelto quello processuale.