Spacciavano piccole dosi di droga sui treni, mescolandosi tra la folla dei pendolari.
La Squadra mobile della Questura e la Polizia ferroviaria di Varese, hanno messo fine in questi giorni all’attività di un’organizzazione che sfruttava minorenni, tutti studenti, per spacciare mini dosi di droga sui treni della linea Milano-Varese, approfittando del via vai dei viaggiatori per non essere scoperta.
Al vertice della banda c’erano un marocchino di 22 anni, trovato in possesso di 150 grammi di marijuana, che coordinava le operazioni e che è stato arrestato, quindi un ragazzo italiano di 16 anni, trovato con circa 70 grammi della stessa sostanza, che si occupava della vendita.
Le indagini sono cominciate a settembre scorso, quando la Polizia sui treni aveva notato i movimenti sospetti di un uomo, trovato con numerose dosi di marijuana pronte per essere spacciate. Da quell’episodio si sono intensificati i controlli sui treni, che hanno portato alla scoperta dell’organizzazione.